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Preservare la cultura dall'oblio, l'opera di Arslan

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    RovigoOggi.it
    19 febbraio 2013


    Preservare la cultura dall'oblio, l'opera di Arslan


    CULTURA BADIA POLESINE (ROVIGO) La scrittrice Antonia Arslan
    presenterà `Il libro di Mush' sabato 23 febbraio nella sala
    Soffiantini all'Abbazia della Vangadizza


    Sarà la scrittrice di origine armena Antonia Arslan (foto a lato),
    neocomponente del consiglio della Fondazione Cariparo (leggi
    articolo), a presentare la propria opera `Il libro di Mush' a Badia
    Polesine per la rassegna `Incontri con l'autore'. La Arslan incontrerà
    il pubblico nella sala Soffiantini dell'Abbazia della Vangadizza
    sabato 23 febbraio alle 21

    Badia Polesine (Ro) - Sarà l'Armenia la protagonista indiscussa della
    tappa badiese del ciclo `Incontri con l'autore' che si svolgerà sabato
    23 febbraio alle 21 nella sala convegni Soffiantini dell'abbazia della
    Vangadizza. Ospite della serata sarà la scrittrice e saggista italiana
    di origini armene Antonia Aslan, che presenterà `Il libro di Mush'
    (Skira, 2012). All'incontro, organizzato dalla Provincia di Rovigo in
    collaborazione con Sistema bibliotecario provinciale di Rovigo,
    assessorato alla Cultura del Comune di Badia Polesine e biblioteca
    civica `G.G. Bronziero' di Badia Polesine, interverrà anche Cesare
    Stella.

    La Arslan si è spesso definita `una persona a maturazione lenta' per
    essere arrivata a riscoprire le sue origini armene soltanto negli
    ultimi anni. Dopo essere stata per molto tempo docente di Letteratura
    italiana moderna e contemporanea all'Università di Padova, infatti, ha
    sentito che la sua parte armena doveva uscire. È del 2004 il suo primo
    romanzo sul genocidio degli Armeni, `La masseria delle allodole', che
    ha vinto il premio Strega di narrativa ed è stato finalista al premio
    Campiello. Dallo stesso romanzo è stato tratto anche un film del 2007,
    uscito per la regia dei Fratelli Taviani. Nel 2009, poi, è uscito `La
    strada di Smirne' e nel 2010, dopo una drammatica esperienza di
    malattia e coma, ha scritto `Ishtar 2. Cronache dal mio risveglio' e
    `Il cortile dei girasoli parlanti'. Nel 2012, l'autrice ritorna alle
    sue origini con `Il libro di Mush', la storia di un manoscritto
    medioevale salvato da due donne durante la strage degli armeni
    avvenuta in quella valle, isolata e fertilissima, avvenuta nel 1915.
    Queste due donne, rimaste le uniche sopravvissute, comprendono la
    necessità di assicurare un futuro alla loro cultura attraverso quel
    libro, che da solo dovrà rendere testimonianza della loro storia,
    della loro tragedia.


    Ilaria Pierannunzio

    http://www.rovigooggi.it/articolo/2013-02-19/preservare-la-cultura-dall-oblio-l-opera-di-arslan/

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