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Armenia: Pasqua Delle Cristianita D'Oriente

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    ARMENIA: PASQUA DELLE CRISTIANITA D'ORIENTE

    Il Sole 24 Ore
    http://www.viaggi24.ilsole24ore.com/Rubriche/Last-Minute/2012/03/armenia.php
    16 marzo 2012
    Italia

    È la terra della cristianita d'Oriente. E qui si celebra una Pasqua
    davvero speciale. Siamo in Armenia, dove la Zatik (Pasqua) è uno
    dei momenti più suggestivi e magici che la spiritualita cristiana
    possa offrire. Stretta tra il Caucaso e il Medio Oriente l'Armenia,
    cerniera tra Asia ed Europa, è una piccola nazione che sta tenacemente
    cercando, dopo la caduta dell'impero sovietico, una propria strada,
    sorretta da un profondo legame con il passato.

    Qui la chiesa Apostolica Armena celebra la Pasqua lo stesso giorno di
    quella cattolica, quasi a significare che in questo spicchio di terra
    è l'Europa che fa maggiormente sentire la sua importanza culturale,
    attraverso rituali commoventi per la loro semplicita e bellezza. Da
    ammirare in un luogo speciale: nella cattedrale di Echmiatsin, la più
    antica del mondo, dove nel 303 fu fondata la prima Chiesa Nazionale
    Cristiana e dove ha avuto origine la Chiesa Apostolica Armena,
    indipendente e fiera, fatta di riti e canti, di croci scolpite nella
    pietra e di liturgie che affondano le origini nei primi secoli del
    Cristianesimo. Scoprire l'Armenia in occasione della Pasqua, significa
    allora rivivere cerimonie suggestive e toccanti, e avere l'occasione di
    visitare alcune delle decine di chiese paloeocristiane, molte delle
    quali appartenenti al World Cultural Heritage Sites dell'UNESCO,
    nascoste tra monti, laghi e altopiani del Caucaso.

    Questo viaggio di otto giorni è quindi un salto nel passato, perchè
    l'Armenia descrive alcune delle tappe fondamentali vissute dalla
    civilta europea. Una terra che porta alle origini della religione
    cristiana, ed è un incrocio delle culture che si sono succedute:
    dall'antico regno hurrita di Urartu all'impero persiano achemenide,
    ai regni ellenistici, parti, poi le dominazioni romana, bizantina,
    araba, turca e, infine, russa.

    Dedicato agli amanti della storia che desiderano scoprire i complessi
    monastici e le chiese in pietra simbolo della cristianita, ma anche
    l'ambiente naturale con le campagne caucasiche e lo specchio azzurro
    del lago Sevan, il viaggio parte dalla capitale Yerevan e fa tappa
    all'antica capitale di Vagharshapat, l'attuale Echmiadzin, il luogo
    più sacro dell'Armenia, sede patriarcale del Catholikos, la maggiore
    autorita della Chiesa armena. Qui nella Cattedrale di Echmiadzin si
    partecipa alla Santa Messa di Pasqua e si visita il vicino parco dove
    sono esposte alcune khatchkar, le "Croci di Pietra".

    Tocca poi alle rovine della cattedrale di Zvartnots, eretta nel VII
    secolo, con il magico sfondo del monte Ararat innevato, a Tsaghkadzor
    con il complesso monastico di Kecharis, costituito da 2 cappelle e
    4 chiese la più antica delle quali fu edificata da Grigor Magistros
    Pakhlavuni nell'anno 1003, dove si assiste alla Messa di commemorazione
    dei Defunti, quindi alla vallata del fiume Aghstev, dove si trova il
    complesso monastico di Haghartsin (X-XIII sec.), e infine al lago
    Sevan, 1900 metri di altitudine, dove si visita la penisola con il
    monastero Sevanavank (IX-XIII sec.) costruito quasi a picco sul lago,
    in una bellissima posizione.

    Si passa poi al sud dell'Armenia, per visitare il monastero di
    Khor Virap, luogo di pellegrinaggi che sorge sul luogo di prigionia
    (un profondo pozzo) di San Gregorio l'Illuminatore, a cui si deve la
    conversione al cristianesimo dell'Armenia. Dal monastero, arroccato su
    un colle, si gode una splendida vista del monte Ararat. Nella regione
    di Vayotz Dzor si visita il complesso monastico di Noravank. Le sue
    chiese, Astvatsatsin e San Karapet, sono in una spettacolare posizione,
    sulla cima di un precipizio.

    Nella regione di Lori, vicino al confine con la Georgia, si visitano
    i complessi monastici di Haghpat e Sanahin. Haghpat è un bellissimo
    monastero del IX-XIII secolo dichiarato Patrimonio dell'Umanita
    dall'Unesco: un luogo deserto, dove regna il silenzio. Sanahin (IX-
    XIII sec.) è invece in uno stato quasi di abbandono, che conferisce
    all'intero sito un tono nostalgico e malinconico. Sia Sanahin sia
    Haghpat sono stati per molto tempo importanti centri spirituali e
    culturali, dove vivevano e lavoravano i più celebri artisti armeni:
    qui venivano scritti, copiati e decorati con miniature i manoscritti.

    Ed è proprio grazie alle traduzioni in armeno dal siriaco e dal greco,
    che sono arrivate fino a noi diverse versioni della Bibbia, nonche
    le opere di Platone ed Aristotele.

    Infine nella regione di Kotayk si visita il tempio pagano di Garni,
    con i resti della muraglia risalente al III secolo a.C. e delle terme,
    e il monastero di Geghard, per meta costruito e per meta scavato
    nella roccia che risalirebbe, secondo la tradizione, al IV secolo. E
    che porta il nome della lancia che trafisse il corpo di Cristo.

    Partenza unica: 6 aprile Questo viaggio di 8 giorni, con accompagnatore
    dall'Italia, base 10-19 partecipanti costa da 1695 euro a persona
    in camera doppia con pensione completa e comprende i voli di linea
    Austrian Airlines da/ per Milano e trasferimenti. Con Il Tucano Viaggi
    Ricerca, tel.

    0115617061.

    Altri operatori che propongono l'Armenia: Adenium - Soluzioni di
    viaggio, Atacama Travel, Antichi Splendori, Metamondo, Kel 12.

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